Fine settimana senza calcio in Serie D, almeno nei gironi A, B, C e D fermati dalla Lega Nazionale Dilettanti per contrastare la diffusione del COVID-19.
In casa Folgore Caratese mister Emilio Longo sta lavorando soprattutto sull’aspetto mentale dei giocatori e sulle norme comportamentali da seguire: “Sono giornate quasi surreali – spiega l’allenatore – per il clima che si è venuto a creare, in relazione all’allarme di un possibile contagio del Coronavirus. Carate Brianza e Verano Brianza sono due piccole comunità della Brianza dove tutti conoscono tutti e si fa squadra con il territorio. Ai ragazzi., oltre all’aspetto motivazionale e tecnico, stiamo anche cercando di far acquisire e rispettare le norme igieniche comportamenti da seguire in base alle indicazioni emanate dal mistero della Salute. Tenuto conto che poi bisogna capire quando ad esempio le gare del girone B verranno ripristinate, soprattutto anche in chiave dei recuperi. Sarà un calendario fitto di impegni con il rischio quasi concreto di giocare una volta ogni tre giorni”.
Mister Emilio Longo poi fa una considerazione: “Non riesco a capire come mai la Serie D non abbia avuto gli stessi diritti della Serie C che si è potuta allenare regolarmente a differenze delle squadre della quarta serie che invece hanno dovuto rispettare delle normative restrittive. Credo che la Serie D meriti il rispetto di tutti perché l’impegno e il livello tecnico è paragonabile al professionismo della Serie C”.